Le tre patologie orali più comuni nei gatti adulti
Scritto da Javier Collados
Il primo passo nella diagnosi della malattia orale è l’esame iniziale del cavo orale nell’animale sveglio. Tuttavia, al fine di determinare accuratamente la malattia, è indispensabile un esame completo sotto anestesia generale.
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Punti chiave
Uno specillo dentale, una sonda periodontale e una radiografia intraorale sono gli strumenti essenziali per la diagnosi e la stadiazione della maggior parte dei problemi odontoiatrici.
Le malattie orali diagnosticate pi spesso nei gatti adulti sono periodontite cronica, fratture dentali e riassorbimento dentario.
Malattia periodontale
Nei gatti, la malattia periodontale avanzata viene diagnosticata spesso (Figura 1). Un fattore importante che contribuisce al suo sviluppo è la mancanza di un’adeguata igiene orale. L’adozione di piani di salute pediatrica preventiva e di profili preoperatori geriatrici adeguati, così come la presenza di specialisti in chirurgia orale e anestesia, sono aspetti cruciali per garantire un trattamento periodontale adeguato in tali pazienti. La stadiazione della malattia periodontale è essenziale per il processo decisionale, che può variare dalla rimozione del tartaro e la lucidatura dentale all’estrazione chirurgica.
L’estrusione dentale (Figura 2) è un segno di malattia periodontale avanzata nei gatti. Un sondaggio periodontale adeguato e la radiografia intraorale (Figura 3) sono molto importanti nella stadiazione di questi denti, perché sono componenti essenziali nel processo decisionale necessario a gestire la condizione.
Fratture dentali
Una frattura dentale è caratterizzata da alterazioni strutturali (e nella maggior parte dei casi dalla perdita) del tessuto dentale, secondarie a traumi esterni alla cavità orale. Si noti che le fratture sfuggono spesso all’esame orale iniziale effettuato sull’animale cosciente. Come nella malattia periodontale, la classificazione è essenziale per il processo decisionale. Questo è particolarmente importante nei pazienti adulti, poiché le fratture che comportano l’esposizione della camera o cavità pulpare (fratture complicate, fratture radicolari) e non sono state adeguatamente trattate, possono causare segni manifesti di malattia pulpare, come ad esempio ascessi dentali, fistole, ecc. (Figura 4 e 5).
Riassorbimento dentale
Il riassorbimento dentale è una malattia primaria caratterizzata dalla distruzione tissutale progressiva di uno o più denti permanenti, dovuta all’azione di cellule odontoclastiche. La condizione si manifesta spesso con riassorbimento della corona e/o del collo del dente, accompagnato da iperplasia gengivale reattiva (Figura 6).
La causa sottostante è complessa e non è stata chiaramente stabilita. Sebbene il riassorbimento dentale non colpisca solo gli animali adulti, la sua progressione in stadi diversi e la comparsa di segni evidenti nella cavità orale, sono solitamente riscontrati negli animali adulti. Tuttavia, la radiografia è essenziale per la diagnosi e il trattamento del riassorbimento dentale nei gatti.
In alcuni casi può non esserci alcuna indicazione di interessamento della corona del dente, nonostante un’evidenza radiologica di riassorbimento radicolare grave (Figura 7 e 8).
Nota: l’identificazione dei denti avviene utilizzando il sistema di classificazione dell’American Veterinary Dental College (AVDC).
Javier Collados
DVM, PhD, MRCVS
Spagna
Il Dr. Collados si è laureato in Medicina veterinaria presso la Complutense University di Madrid nel 1994, dove ha anche conseguito il PhD nel 2021. In seguito ha completato una residenza presso l’American Veterinary Dental College (AVDC). Nel 2013 è stato l’unico a ottenere il certificato AVEPA in Odontoiatria e Chirurgia orale, lavorando esclusivamente in questo campo. Dirige il servizio di Odontoiatria e Chirurgia orale presso Sinergia Veterinaria. È stato docente a contratto e Subject Coordinator in Odontoiatria animale presso la Facoltà di Medicina Veterinaria all'Alfonso X el Sabio University di Madrid.
È autore di numerose pubblicazioni e, soprattutto, Visual Atlas of Oral and Dental Pathologies in Exotic and Small Animals (Ed. Servet, 2008) tradotto in Spagnolo, Francese e Giapponese. È stato oratore in corsi e congressi nazionali e internazionali e ha partecipato a più di 100 eventi.
Riferimenti
- https://avdc.org/avdc-nomenclature/ (downloaded May 15, 2014).
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